Edwige Gwend d’oro a Tashkent
Dopo l’esordio in sordina, è stata Edwige Gwend a far brillare il judo azzurro impegnato nel Grand Prix di Tashkent: rompendo il tabù che dura dal Grand Prix di Tbilisi 2014, l’Italia è tornata in oro con Edwige, senza avversari capaci di tenerle testa in terra uzbeka. Ieri, nella prima giornata è stato buono il feeling con il tatami per Elio […]
Dopo l’esordio in sordina, è stata Edwige Gwend a far brillare il judo azzurro impegnato nel Grand Prix di Tashkent: rompendo il tabù che dura dal Grand Prix di Tbilisi 2014, l’Italia è tornata in oro con Edwige, senza avversari capaci di tenerle testa in terra uzbeka.
Ieri, nella prima giornata è stato buono il feeling con il tatami per Elio Verde, Maria Centracchio e Martina Lo Giudice che dopo un buon inizio si sono tuttavia fermati al secondo turno. Oggi la riscossa azzurra è arrivata con la paladina del team Olimpico Mc Donald’s che in mattinata è stata capace di azzerare la portoghese Cachola, di superare la spagnola Puche e di eliminare in semifinale l’inglese Shlesinger; in finale l’azzurra ha battagliato con l’austriaca Hilde Drexler ed è stata capace di imporsi con efficacia superandola per differenza di sanzioni. Dopo l’ostico mondiale di Astana, quella di Tashkent è una riscossa importante per Edwige e per l’Italia che guarda a Rio!
Settima piazza oggi per una buona Giulia Cantoni, che ha esordito positivamente con l’atleta del Lussemburgo Mossong e con l’uzbeca Matnyazova, prima dello stop al terzo turno con la polacca Klys e l’eliminazione al recupero con la cinese Zhou. Secondo turno fatale per gli altri azzurri in gara oggi Enrico Parlati, Marco Maddaloni, Antonio Ciano e Massimiliano Carollo.
Domani in gara Vincenzo D’Arco, Luca Ardizio, Assunta Galeone ed Elisa Marchiò.
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