Concluso il 7° Week End di Judo ad Invorio

Concluso il 7° Week End di Judo ad Invorio

Le lezioni di judo sono state tenute da Claire Lecat e Angelo Beltrachini, sotto la direzione tecnica di Laura Zimbaro. La novità di quest’anno è stata rappresentata dalla presenza dell’arbitro internazionale Roberta Chyurlia, la quale ha sempre risposto con chiarezza e grande professionalità alle innumerevoli domande che ha ricevuto dall’audience. Le “mamme” che hanno dato alla luce questo evento sportivo, Betty e Patrizia, hanno fatto ancora una volta la differenza, trovando la giusta soluzione per ogni situazione che si sono trovate ad affrontare.

Pubblicato da Patrizia il 25 Giu 2017 in Torino

È terminato lo scorso 18 giugno 2017 l’appuntamento con il 7° Week End di Judo 2017 che ha registrato la presenza di oltre 170 atleti. Le lezioni di judo sono state tenute da Claire Lecat e Angelo Beltrachini, sotto la direzione tecnica di Laura Zimbaro. La novità di quest’anno è stata rappresentata dalla presenza dell’arbitro internazionale Roberta Chyurlia, che ha tenuto una lezione di due ore ai ragazzi di tutte le età e agli arbitri piemontesi. Roberta ha saputo polarizzare l’attenzione, senza mai dare segni di stanchezza ed ha sempre risposto con chiarezza e grande professionalità alle innumerevoli domande che ha ricevuto dall’audience. Carismatica, semplice, simpatica, professionale e affabile ha dimostrato che gli ufficiali di gara sono dei giudici senza pregiudizi il cui ruolo è dare a tutti la possibilità di esprimersi nel migliore dei modi nel rispetto delle regole.

Laura Zimbaro come sempre è stata un collante capace di dare il giusto rilievo ai tecnici che si sono alternati alla guida delle lezioni. Angelo Beltrachini ha dimostrato di essere un tecnico instancabile che come sempre ha dato pillole di esperienza anche con tecniche a tutti conosciute ma da pochi praticate in modo corretto. Egli ha interagito con i ragazzi con maestria speciale. In Francia il judo ha una tradizione importante e la federazione di judo transalpina conta 10 volte il numero di praticanti che abbiamo in Italia. Claire Lecat ha conseguito proprio in Francia il titolo di Professoressa di Judo molto difficile da ottenere. Tale qualifica viene data solo a chi dimostra di avere un’alta capacità di trasmissione, in grado di conquistare tutti, grandi e piccoli.

La settima edizione del “Week End di Judo” ha sancito anche lo svolgersi della seconda edizione del concorso per bambini “DISEGNA IL TUO STAGE” con la premiazione dei 10 disegni che hanno espresso al meglio tutti gli input dati dallo stage stesso. La commissione composta dai tecnici presenti ha scelto i disegni senza sapere chi erano gli autori, mentre per decretare il podio ci si è affidati a Roberta Chyurlia e Riccardo Del Carlo.

Nella giornata sono intervenute anche personalità politiche. Il vice sindaco di Invorio, Flavio Pellizoni, ha ringraziato gli organizzatori per il supporto ormai annuale al turismo locale. Presente anche il vice presidente del comitato FIJLKAM piemontese, Roberto Borgis, che ha dichiarato: “A volte le attività di carattere regionale sono poco considerate e questo è un grande peccato perché e proprio da eventi come quello di Invorio, altamente tecnico, che si può imparare tantissimo. Nel caso specifico, oltre la parte meramente tecnica riguardante il judo pratico, si è anche voluto far apprezzare il lavoro costante degli ufficiali di gara rappresentato da Roberta Chyurlia, arbitro mondiale, dando il via ad una collaborazione che vede atleti, arbitri e tecnici confrontarsi e progredire assieme. Un esempio che potrebbe fare scuola a tutto il movimento judoisti nazionale. Il Week End di Judo di Invorio è senza dubbio una grande occasione di crescita per chiunque vi prenda parte e per questo non posso che ringraziare le due organizzarci principali, Betty e Patrizia”.  

Proprio Betty e Patrizia hanno fatto ancora una volta la differenza, trovando la giusta soluzione per ogni situazione che si sono trovate ad affrontare. Tra i complimenti più belli ci sono da un lato i ragazzi che dopo la lezione di Roberta Chyurlia hanno chiesto informazioni su come si diventa arbitro, dall’altro quelli degli istruttori che hanno trovato – a detta loro – un ambiente semplice, sereno, allegro e rilassante.


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