Zagabria: Pantano e Fiorini show!

Due ori e quattro bronzi: è il bottino parziale dell’Italia dei giovani, impegnata a Zagabria nella prima giornata della tappa inaugurale del Tour Mondiale under 18. I protagonisti del sabato croato sono stati Angelo Pantano e Michela Fiorini che hanno fatto rimbombare la Sports Hall Sutinska Vrela dell’inno i Mameli dopo una straordinaria performance valsa […]
Due ori e quattro bronzi: è il bottino parziale dell’Italia dei giovani, impegnata a Zagabria nella prima giornata della tappa inaugurale del Tour Mondiale under 18.
I protagonisti del sabato croato sono stati Angelo Pantano e Michela Fiorini che hanno fatto rimbombare la Sports Hall Sutinska Vrela dell’inno i Mameli dopo una straordinaria performance valsa la medaglia d’oro; sul podio anche Simona Pollera, Manuel Lombardo, Gabriele Bossettini e Mario Petrosino, medaglie di bronzo.
Michela Fiorini, Classe 1998, la piemontese neo-campionessa d’Italia, ha esordito “col botto” a livello internazionale sbaragliando i 44 kg: cinque incontri di altissimo livello per l’azzurrina, che ha eliminato l’olandese Koopmans, l’ungherese Miskolczi, l’altra olandese Gerjers e negli incontri di semifinale e finale le francesi Shirine Boukli e Manon Urdioales. Ottima partenza per la giovanissima torinese che mettendo in tasca la medaglia d’oro in una delle più ostiche Top Level del circuito cadetti, si mette in luce tra le migliori d’Europa.
Angelo Pantano, Campione d’Europa 2013 dei 50 kg, non smette di far parlare di sé anche nella categoria superiore: il folletto di Furci ha raccolto con onore il testimone dell’amico e compagno di battaglia Elios Manzi ormai junior, polverizzando i 55 kg con sette incontri degni di un adulto. Prima di una finale mirabile col bronzo mondiale Jorre Verstraeten (BEL), annientato in 40 secondi con un tai-otoshi da manuale, l’azzurro ha eliminato l’olandese Lo-A-Njoe, il rumeno Selea, il lituano Sarkiunas, il noto israeliano Tomer Golomb, l’ucraino Ovcharenco e quindi il compagno di squadra Manuel Lombardo in una semifinale da scintille che ha rimesso in equilibrio la bilancia tra i due talenti azzurri, dopo i tricolori di febbraio. Ritorno coi fiocchi per il giovane siciliano, capace di riproporsi tra i migliori anche nella categoria superiore.
Anche Manuel Lombardo è salito sul podio dei 55 kg, dopo una giornata altrettanto spettacolare in cui si è imposto di ippon in tutti gli incontri ad eccezione, appunto, della semifinale “tutta azzurra”. L’estroso torinese ha “asfaltato” con invidiabile classe il polacco Wojcik, l’ungherese Acs, l’ostico ucraino Skopnenko, il collega Alessandro Aramu e quindi nell’incontro per la medaglia di bronzo ha messo a tacere la Francia con un ippon di gran classe su Cedric Mitton. Anche per il campione d’Italia, la stagione internazionale si apre alla grande!
Dopo una tricolore sottotono nei 60 kg, Gabriele Bossettini ha rialzato la testa con una giornata superlativa in campo internazionale, in cui ha combattuto ben otto incontri per salire sul terzo gradino del podio. Una gara a suon di ippon la sua, in cui ha inchiodato il lituano Kvedaras, il croato Bosnjak, lo sloveno Kosek, l’ungherese Kemendy prima di essere fermato ai quarti dall’esperto ucraino Mamyedov. Senza darsi per vinto il giovane sciclitano ha affrontato con determinazione le fasi di recupero imponendosi sull’olandese Hsia e sul belga Patris giocandosi e spuntando la finale con l’austriaco Morgenbesser a suon di sanzioni. Buona partenza per Gabriele che trova meritatamente un podio a lungo seguito.
Analogo percorso per Mario Petrosino, a sua volta bronzo nei 60 kg con un’impresa durata ben sette incontri. Il giovane scampiano ha messo in riga l’olandese Snijders e l’ucraino Manukian, prima di essere fermato dall’austriaco Morgenbesser; ripresa di classe ai recuperi, dove l’azzurro ha eliminato lo sloveno Zidan, il polacco Winiarczyk, l’ungherese Kozma imponendosi quindi per la medaglia di bronzo sull’olandese Van Der Werff. Prima medaglia internazionale anche per il napoletano che si mette in ottima luce per il futuro.
Il quarto bronzo della prima giornata porta la firma di Simona Pollera (48 kg): fermata al primo turno dalla forte tedesca Marine Baumans, Simona ha intrapreso con pazienza e determinazione la scalata dei recuperi imponendosi sull’olandese Lingeman, sulla rumena Ionita, sull’austriaca Fink, sulla compagna di squadra Martina Zamponi, per andare a conquistare il terzo gradino del podio sulla rumena Elena Stoica. Ottima partenza anche per la giovane romana che si emerge con caparbietà tra le migliori 48 kg europee.
Settima piazza per Martina Castagnola (44 kg) e Martina Zamponi (48 kg) che con due incontri vinti e due incontri persi entrano in “zona punti”. Settima Piazza anche per l’italo-svizzero Flavio Carrea (argento ai tricolori cadetti nei 50 kg), in gara in Europa con la nazionale elvetica.
Tra gli altri atleti in gara meritano un encomio particolare Davide Corsini, Alessandro Aramu, Giovanni Esposito e Nicolò Malara, protagonisti di un’ottima giornata che dopo ben cinque incontri li ha fermati al nono posto. Per loro tanta esperienza da capitalizzare per i prossimi appuntamenti.
La prima ardua giornata di gara ha consegnato alla formazione azzurra la leadership parziale del medagliere per nazioni sia per ori che per numero di medaglie: come avviene da alcuni a anni a questa parte, l’Italia si staglia tra le migliori nazionali giovanili nelle categorie leggere.
Nota dolente della prima giornata, la durata implausibile della gara iniziata in prima mattinata e durata per oltre 12 ore…anche in Europa qualche tatami in più male non farebbe!
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