IJF Hall of Fame: David Douillet e Peter Seisenbacher
Eccoci giunti all’ottavo appuntamento con la nostra rubrica settimanale dedicata alla IJF Hall of Fame. Questo nuovo appuntamento è oggi dedicato a due judoka introdotti anche loro nella cerimonia del 2013: stiamo parlando di David Douillet e Peter Seisenbacher.
Eccoci giunti all’ottavo appuntamento con la nostra rubrica settimanale dedicata alla IJF Hall of Fame. Questo nuovo appuntamento è oggi dedicato a due judoka introdotti anche loro nella cerimonia del 2013: stiamo parlando di David Douillet e Peter Seisenbacher.
DAVID DOUILLET
David Douillet nasce a Rouen il 17 febbraio del 1969. Inizia la pratica del judo all’età di 11 e, grazie anche alla sua prestanza fisica per un ragazzo di quell’età (180 cm per 80 kg di peso), riesce ad imporsi negli anni finchè 17enne, notato da Jean Luc Rouge, fu portato all’INSEP (Istituto nazionale di sport e educazione fisica).
Grazie al lavoro riesce ad imporsi a livello junior sia in campo nazionale che internazionale.
Nel 1991 conquista il suo primo titolo nazionale senior cui fa seguito il bronzo europeo (Praga) e due medaglie d’argento ai campionati del mondo militari (Nimes nei +95 Kg e Open).
Nel 1992, grazie al bronzo ai campionati europei svoltisi a Parigi, ottiene il pass per l’Olimpiade di Barcellona dove conquista la medaglia di bronzo.
Il primo alloro europeo arriva nel 1994 a Gdansk, che segnerà anche la sua ultima affermazione a livello continentale (nel 1993 era stato argento ad Atene).
A livello mondiale invece David conquista 4 allori: 1993 Hamilton, 1995 Chiba (+95 e Open) e 1997 Parigi.
Per quanto riguarda le Olimpiadi, David, dopo il citato bronzo di Barcellona 1992, conquista il gradino di più alto del podio nelle due edizioni successive: Atlanta 1996 e Sydney 2000.
Al termine della carriera agonistica si è dedicato alla politica, dove ha ricoperto il ruolo di segretario di Stato e ministro dello sport.
PETER SEISENBACHER
Peter Seisenbacher nasce a Vienna il 25 marzo 1960.
Nel palmares del campione austriaco brillano due allori olimpici nella cat. -86 Kg (Los Angeles 1984 e Seoul 1988), un titolo Mondiale (Seoul 1985), ai Campionati europei 1 oro (Belgrado 1986), 3 argenti (Vienna 1980, Parigi 1983, Belgrado 1986) e 4 bronzi (Liegi 1984, Hamar 1985, Parigi 1987, Pamplona 1988).
Nei campionati mondiali militari conquista 8 medaglie d’oro, 1 argento e 1 bronzo.
Al termine della carriera agonistica nel 1989 diventa allenatore prima della nazionale austriaca, poi di quella georgiana e infine di quella dell’Azerbaijan.
E’ stato poi coinvolto in una vicenda giudiziaria, accusato di abusi su alcune atlete minorenni, e tutt’ora si trova in carcere in attesa di giudizio.
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