Fidenza: assegnati i tricolori maschili
Acceso il Tricolore Juniores di Fidenza che oggi ha incoronato gli otto campioni italiani della categoria under 21. Nessuno dei campioni uscenti oggi ha trovato la conferma del risultato passato, in una giornata non priva di colpi di scena ed incontri che hanno scompigliato gli animi e le carte in tavola. Duecentocinquanta gli atleti oggi […]
Acceso il Tricolore Juniores di Fidenza che oggi ha incoronato gli otto campioni italiani della categoria under 21. Nessuno dei campioni uscenti oggi ha trovato la conferma del risultato passato, in una giornata non priva di colpi di scena ed incontri che hanno scompigliato gli animi e le carte in tavola.
Duecentocinquanta gli atleti oggi in gara, tra cui un foltissimo gruppo di cadetti desiderosi di imporsi anche tra i colleghi più grandi.
E’ proprio un giovanissimo a trovare il suo secondo tricolore del 2014 nei 55 kg: dopo il trionfo tra i cadetti lo scorso febbraio, Manuel Lombardo ha strappato il titolo juniores al suo avversario diretto Angelo Pantano, sorpreso su un’azione di tani-otoshi quando guidava la finale di waza-ari. Superlativi entrambi i giovanissimi sono stati interpreti di una giornata di ottimo judo che li ha visti sul podio davanti ad Angelo Vilardo ed Emilio Verrucchi.
E’ Elios Manzi ad esordire col botto tra i 60 kg italiani: nuovo in questa categoria, dopo i successi internazionali che lo scorso anno l’hanno visto protagonista dei 55 kg, Elios s’è imposto senza difficoltà in tutti gli incontri regalando uno spettacolare ippon nella finale con un buon Alessio Bruno. Terza piazza per Mattia Ballabio e per il giovane napoletano Mario Petrosino, che dopo il bronzo tra i cadetti, ottiene una preziosa medaglia anche nella classe superiore.
A suon di yoko-tomoe-nage, il paladino di casa Jacopo Cavalca sbaraglia i 66 kg: protagonista di una giornata impeccabile, nell’incontro di finale Jacopo a fulminato il lombardo Mattia Redaelli, che oggi ha messo a sedere numerosi avversari. Terza piazza per gli esperti Matteo Medves e Biagio Stefanelli.
E’ un Alessandro De Luca in ottima forma, quello che oggi ha domato i 73 kg. Concitata e combattuta alla grande la finale col campione dei 73 kg cadetti, Leonardo Casaglia che, mostrando una crescita esponenziale, oggi ha esordito da grande tra gli junior. Terza piazza per un ritrovato Edoardo Bucci e per l’altro eroe di casa Gabriele Melegari.
E’ il bolognese Ares Zanella il nuovo campione italiano della categoria fino a 81 kg: dopo una bella scalata Ares ha insidiato ed eliminato il torinese Alesandro Bergamo nell’incontro di finale. Al terzo posto un buon Lorenzo Rigano ed Ettore Guarnaccia.
Dopo un buon pomeriggio di gara, Lorenzo Soverini agguanta il titolo italiano dei 90 kg, fulminando incredulo Davide Pozzi in finale. Al terzo posto il torinese Christian Comotti ed il romano Alessandro Valentini.
In ottima forma, Mattia Riva sbaraglia i 100 kg, firmando un’ottima finale con il lombardo Luca Galbiati, oggi capace di un ottima performance. Al terzo posto il campione uscente Ciro Busto e ed il romano Claudio Pepoli.
Nel giorno del suo compleanno, è infine il colosso siculo Andres Felipe Moreno, a regalarsi il tricolore dei supermassimi: fermato in finale il campione cadetto Alessandro Graziano, a sua volta in buona forma. Terza piazza per Nicola Becchetti e Dario De Angelis.
E’ stata l’Akyiama Settimo Torinese a dominare la classifica per società con un oro un argento e un bronzo, lo stesso bottino in medaglie della seconda classificata Airon Judo 90 di Furci Siculo, terzo e quarto posto per Dojo Equipe Bologna e Gruppo Sportivo Fiamme Gialle entrambe con due medaglie d’oro al collo.
Ad aprire la giornata di gara un positivo scambio tra i tecnici in gara e la Commissione Nazionale Insegnanti Tecnici, presente al completo con i maestri Giovanni Strazzeri, Luigi Crescini ed Angelo Beltrachini: come annunziato alla finale cadetti, tra pochi giorni sarà attivo l’indirizzo e-mail ufficiale con cui la commissione potrà essere contattata da tutte le società d’Italia nell’ottica di instaurare un dialogo costruttivo sia nella critica che nelle proposte nell’ottica di migliorare il judo italiano.
Unica nota stonata della giornata di oggi, il fatto che le finali non abbiano avuto il risalto che ogni finale merita, come più volte richiesto dai tecnici e dalle società: perché le indicazioni federali per lo svolgimento della manifestazione prevedono esplicitamente che le finali debbano essere svolte al tatami della categoria e in contemporanea allo svolgimento degli altri incontri?
Domani in gara le categorie femminili: peso ore 08.00-09.00 per le ragazze dei 48, 52, 57 e 63 k, peso ore 10.00-11.00 per le atlete delle 44, 70, 78, +78 kg.
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