Rio: per vincere bisogna combattere!
28/08/2013- E’ un Italia che non riesce ad ingranare quella di Rio: nella terza giornata di gara escono al primo turno entrambi gli azzurri impegnati nei 73 kg,Enrico Parlati e Andrea Regis. Oggi sul tatami, purtroppo è mancata la determinazione di cui entrambi gli azzurri si sono spesso serviti per vincere: la tensione ha preso […]
28/08/2013- E’ un Italia che non riesce ad ingranare quella di Rio: nella terza giornata di gara escono al primo turno entrambi gli azzurri impegnati nei 73 kg,Enrico Parlati e Andrea Regis.
Oggi sul tatami, purtroppo è mancata la determinazione di cui entrambi gli azzurri si sono spesso serviti per vincere: la tensione ha preso corpo frenando l’iniziativa e la possibilità di creare e cogliere le opportunità vincenti.
Enrico ha faticato non poco col campione asiatico 2013, il nord-koreano Kuk Hyon Hong: fin da subito sopraffatto fisicamente, l’azzurro non è riuscito a trovare spazio per esprimersi al meglio; dapprima Hong ha marcato waza-ari, approfittando del un seoi in ginocchio azzurro non andato a buon fine per lanciare la gamba in un gaeshi di uchi-mata. Incalzato dal tecnico Pino Maddaloni al grido “Devi fare forte…ci devi credere!”, Enrico ha tentato di reagire positivamente ma il koreano non s’è lasciato sfuggire l’occasione di un improvvido ko-soto-gake per chiudere il match con l’ o-uchi-gari della vittoria.
E’ apparso invece bloccato Andrea di fronte al russo Murat Kodzokov: confuso sulle prese, il giovane torinese non è riuscito a dire la sua sopraffatto dall’avversario implacabile. A decidere le sorti dell’incontro sono state quattro sanzioni inflitte e a 2’8’’ dallo scadere del tempo regolamentare è arrivato l’inapellabile hansoku-make.
Nella terza giornata di gara è il brasile a gioire la prima medaglia d’oro con la paladina di casaRafaela Silva: dopo il bronzo di Sarah Menzes (48 kg) e l’argento di Erika Miranda (57 kg), quella di oggi è la terza medaglia per i padroni di casa. Continua imperterrita la linea d’oro tra gli uomini giapponesi con il terzo titolo iridato consecutivo guadagnato dal giovane Shohei Ono.
Dopo l’argento di Parigi 2011, la carioca Rafaela Silva sale sul gradino più alto del podio mondiale di casa con un fulmineo de-ashi-barai che brucia il bronzo di Londra 2012, la statunitense Marty Malloy. Medaglie di bronzo alla rapace tedesca Myriam Roper ed alla slovena Vlora Bedeti.
E’ Shohei Ono, già campione mondiale juniores a Citta del Capo 2011, ad aggiudicarsi la finale dei 73 kg ai danni del bronzo olimpico francese Ugo Legrand con uno spettacolare uchi-mata. Medaglia di bronzo al belga Dirk Van Tikelt e al determinato olandese Dax Elmont. A bocca asciutta alcuni dei “mostri” come il nipponico Riki Nakaya e il mongolo Tsagaanbaatar Khashbaatar.
Per gli azzurri, domani sarà la volta di Edwige Gwend e Valentina Giorgis impegnate nei 63 kg e di Massimiliano Carollo impegnato negli 81 kg.
Edwige se la vedrà con l’austriaca Hilde Drexler con cui ha all’attivo un incontro vinto agli ultimi europei di Budapest ed un incontro perso nel 2011 alla World Cup Di Praga. Valentina sarà invece impegnata con la mina vagante cinese Shi Cuijuan. Non semplici le semipoules delle azzurre: sul cammino di valentina ci potrebbero essere atlete del calibro dell’israeliana Yarden Gerbi, leader della Ranking List Mondiale, così come la mongola Tserennadmid Tsend-Ayush e la slovena Tina Trstenjak; anche Edwige sarà in buona compagnia della campionessa mondiale uscente Gévrise Émane e dell’olandese Anicka Van Emden.
Ad attendere Massimiliano il rappresentante di El Salvador Juan Diego Turcios. Non banale il suo sorteggio: nella stessa semipoule spiccano il bronzo di Londra 2013, il canadese Antoine Valoise-Fortier, lo statunitense Travis Stevens, il francese Alain Schmitt ed il georgiano campione europeo 2013, Avtandil Tchrikishvili.
Per vincere bisogna combattere, pretendendo da se stessi il massimo anche con i mostri sacri.
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Di seguito le classifiche della terza giornata.
57 kg
1. Rafaela SILVA (BRA)
2. Marti MALLOY (USA)
3. Vlora BEDETI (SLO)
3. Miryam ROPER (GER)
5. Automne PAVIA (FRA)
5. Anzu YAMAMOTO (JPN)
7. Nora GJAKOVA (KOS)
7. Camila MINAKAWA (ISR)
73 kg
1. Shohei ONO (JPN)
2. Ugo LEGRAND (FRA)
3. Dex ELMONT (NED)
3. Dirk Van TICHELT (BEL)
5. Nyam-Ochir SAINJARGAL (MGL)
5. Dastan YKYBAYEV (KAZ)
7. Rok DRAKSIC (SLO)
7. Riki NAKAYA (JPN)
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