Parlati prima medaglia azzurra, dominio Giappone.

Parlati prima medaglia azzurra, dominio Giappone.

Nella terza giornata del mondiale juniores l’Italia festeggia il bronzo del campano negli 81 kg, dopo la medaglia sfiorata da Lombardo ieri. Prosegue incontrastato il dominio nipponico: i giapponesi conducono attualmente il medagliere con addirittura sei ori sui dodici disponibili, ben quattro su sei nelle categorie femminili.

Pubblicato da Massa il 20 Ott 2017 in

La terza giornata del Mondiale per la classe juniores in corso a Zagabria, Croazia, ha visto impegnate le categorie maschili -81 kg e -90 kg, e quelle femminili dei -63 kg e -70 kg, per un totale di 172 atleti ( 96 uomini e 76 donne ).

I quattro atleti azzurri di oggi erano impegnati tuttavia in solo due categorie di peso: si tratta di Christian Parlati e Salvatore D’Arco a -81 kg e Martina Esposito e Alice Bellandi a -70 kg.

81 kg

Proprio in questa categoria l’Italia festeggia la sua prima medaglia nel mondiale: Christian Parlati conquista infatti un meritatissimo bronzo. Dopo aver eliminato il giapponese Tomokiyo per wazari, l’olandese Reijntjens con un altro wazari al golden score e l’ucraino Cherkai per ippon, l’atleta campano ha ceduto in semifinale al belga Casse prima di guadagnare il terzo gradino del podio con un makikomi ai danni del britannico McWatt.

Lo stesso Casse si è in seguito laureato campione con un wazari al gs ai danni del russo Tepkaev. Il tedesco Gramkow è l’altro bronzo della categoria, vittorioso nella finalina sul kirghiso Sherov.

Salvatore D’Arco conclude invece al settimo posto: dopo aver vinto sempre per ippon i primi due incontri, o uchi gari allo sloveno Vidmar e tai otoshi al portoghese Alves, l’azzurro cede il passo per un wazari al russo Tepkaev, poi secondo, e viene nettamente sconfitto per tre wazari dal britannico McWatt.

90 kg

La giornata di grazia di Germania e Giappone si rispecchia nei bronzi di Trippel e Nagai, vittoriosi rispettivamente sul francese Diesse e sull’inglese Petgrave. Oro in scioltezza per Goki Tajima, ennesimo primo posto giapponese. Si accontenta dell’argento il dominicano Florentino.

63 kg

Altro oro nipponico in questa edizione, per merito di Honoka Araki, il cui percorso netto termina nella vittoria per wazari sull’olandese Vermeer. Medaglie di bronzo per la britannica Piovesana e per la francese Clemence Eme: la prima sconfigge la serba Obradovic, la seconda si aggiudica il derby transalpino con Horlaville.

70 kg

Questa categoria sorride alla tedesca Giovanna Scoccimarro, il cui wazari in finale con la bosniaca Samardzic basta per salire sul gradino più alto del podio. Al terzo posto festeggiano l’austriaca Polleres ( sconfitta la brasiliana Santana) e Willems, terza medaglia per il Belgio, ai danni della giapponese Aoyagi.

Alice Bellandi supera con un ippon di ko uchi gari la mongola Amarsaikhan, ma viene poi eliminata per tre sanzioni al golden score dalla bosniaca Samardzic.

Martina Esposito segue un simile percorso: vittoriosa con un bell’ippon di seoi nage sulla venezuelana Rodriguez, l’azzurra viene in seguito battuta per wazari dall’austriaca Polleres, terminando così la sua gara.


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