Madrid: brilla l’Italia
Partenza col botto per gli azzurri impegnati nel primo torneo di qualificazione olimpica: Madrid ha sorriso al team italiano delle grandi occasioni che con due medaglie d’oro e una d’argento ha conquistato il medagliere della prima prova verso Rio 2016. I protagonisti indiscussi del week-end iberico sono stati Odette Giuffrida e Antonio Ciano che cimentandosi […]
Partenza col botto per gli azzurri impegnati nel primo torneo di qualificazione olimpica: Madrid ha sorriso al team italiano delle grandi occasioni che con due medaglie d’oro e una d’argento ha conquistato il medagliere della prima prova verso Rio 2016.
I protagonisti indiscussi del week-end iberico sono stati Odette Giuffrida e Antonio Ciano che cimentandosi in una prova encomiabile, hanno sbaragliato le rispettive categorie.
Nella prima giornata di gara, Odette si è imposta sulla tedesca Ertl e sull’ostica polacca Pienkowska prima di superare con caparbietà smisurata il bronzo mondiale Andreea Chitu nell’incontro di semifinale. A nulla sono valsi i tentativi della francese Lucile Duport che ha cercato invano di tagliarle la strada nella finalissima. Più che un ottima partenza per la giovanissima del team azzurro – Odette è ancora junior – che si fa largo tra le grandi con lo sguardo diretto a Rio.
Antonio Ciano è tornato sul primo gradino del podio da cui era lontano dal 2012: ottima giornata per lui che si è imposto sul russo Kazyub, sul francese Besland e sull’inglese Steward prima della semifinale tutta azzurra con il compagno Massimiliano Carollo: è stato purtroppo un infortunio fatale per Massimiliano a decidere le sorti dell’incontro. Antonio s’è fatto dunque onore nella finalissima con il francese Riou Guillame, superato con ritrovata determinazione. Parte da qui la caccia ad un’altra olimpiade!
Ottima prova anche per Giulia Cantoni, che ha guadagnato la medaglia d’argento nei 70 kg, dando lezioni alla polacca Talach, all’inglese Fletcher ed alla padrona di casa Bernabeu Avomo, superate di ippon. Più ostica la finalissima con Esther Stam, l’olandese in forze al team georgiano, che le ha tagliato la strada. Buon biglietto da visita in chiave olimpica anche per la bolognese.
Quella spagnola è stata una trasferta positiva anche per Fabio Andreoli, che con un buon quinto posto conferma il ritrovato stato di forma. Quinta piazza più amara quella di Massimiliano Carollo, fermato in semifinale da un fastidioso infortunio dopo una mattinata in cui il suo judo ha dato lezioni di stile.
Settimi Diego Cressi, Giovanni Carollo, Martina Lo Giudice, Jennifer Pitzanti ed Elisa Marchiò, che non acciuffano la medaglia ma cominciano ad accumulare punti interessanti per un obiettivo più ambizioso.
“Il primo Open di qualificazione olimpica è stato positivo” ha dichiarato il DTN Raffaele Toniolo a Madrid con la squadra “Odette ha dato lezioni di judo, bene anche Antonio che è tornato a vincere dopo tanto, così come Giulia che oggi è arrivata ad un passo dalla medaglia d’oro. Nel piccolo ci sono stati segnali positivi anche da chi non è salito sul podio: due quinti e cinque settimi posti possono diventare delle medaglie di valore se si continua a lavorare. Il bilancio è positivo: proseguiamo sulla strada in cui crediamo.”
La squadra azzurra dedica la vittoria di oggi al “compagno di battaglia” Luca Marmo, augurandogli una pronta guarigione.
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