Samokov: l’Italia c’è!
Si colora sempre più d’azzurro l’Europeo under 23 di Samokov: dopo Emanuele Bruno e Odette Giuffrida oggi è stata la volta di Andrea Regis e di Enrico Parlati che hanno ingrassato il medagliere italiano con un argento ed un bronzo. Non trascurabile il quinto posto di Valentina Giorgis che è stata discutibilmente fermata ai piedi […]
Si colora sempre più d’azzurro l’Europeo under 23 di Samokov: dopo Emanuele Bruno e Odette Giuffrida oggi è stata la volta di Andrea Regis e di Enrico Parlati che hanno ingrassato il medagliere italiano con un argento ed un bronzo. Non trascurabile il quinto posto di Valentina Giorgis che è stata discutibilmente fermata ai piedi del podio.
Partenza ardua per Andrea che cadendo di pancia dopo un temibile tai-otoshi del moldavo Artion Nacu, si infortuna col rischio di compromettere la gara. È infatti in un crescendo di motivazione e determinazione che supera il primo incontro e prosegue il suo cammino eliminando lo svedese Tommy Macias, l’olandese Sam Van T Westende ed il francese Arthur Clerget. Nell’incontro di finale con la forza di un solo braccio ha fatto il possibile per resistere all’altro francese Jonathan Allardon recuperando un waza-ari e due sanzioni, per cedere all’ultimo di una sola penalità. Una prova di determinazione e coraggio che regala all’Italia un argento dal peso d’oro.
Grande giornata anche per Enrico Parlati, dirompente col tedesco Julian Kolein e con l’ungherese Norbert Kiss, eliminati di gran classe per ippon. Anche per il giovane napoletano è stato fatale l’incontro col vincitore della categoria Jonathan Allardon che gli taglia la strada verso l’oro. Pronta l reazione di Enrico che non si lascia intimidire dall’olandese Westende schiantato dopo un avvincente finale per il bronzo.
Partita bene con la bielorussa Daniela Kazanoi, Valentina si infortuna e subisce la svedese Emma Pettersson Barkeling. Superato brillantemente l’incontro con la ceca Teresa Patockova è la croata Andreja Dakovic ha costringerla ai piedi del podio in una finale dai tratti discutibili.
Fermato al primo turno Massimiliano Carollo: partito davvero in difficoltà con l’armeno Andranik Chaparyan Massimiliano ha tentano la rimonta passando in vantaggio con un ottimo kata-guruma. Meschina, la terna arbitrale nell’assegnargli la quarta sanzione su un azione più che dubbia in una situazione di evidente vantaggio.
“Se a tutti gli europei facessimo un argento e un bronzo ogni giorno ci metterei la firma” dichiara soddisfatto il DTN Raffaele Toniolo a fine giornata. “Innanzitutto complimenti ai ragazzi. Andrea ha combattuto con una su sublussazione a sterno-claveare accusata dopo una caduta al primo incontro. Il fisioterapista ha fatto miracoli e la sua testa ha fatto il resto: in finale ha rischiato di vincere con un braccio recuperando un waza-ari ed uno shido di un’apertura non brillante per finire sotto di una sola sanzione. Anche Enrico ha combattuto alla grande: se non fosse stato per la semifinale oggi avremmo parlato di un oro e di un argento strameritati. Come Andrea Valentina ha dovuto combattere con una sublussazione ma contro di lei c’è stata anche una gestione non ottimale dell’incontro da parte degli arbitri: non è mia abitudine esprimermi contro il giudizio arbitrale ma oggi ci hanno rendo la vita difficile con parecchi errori. È stato così anche per Massimiliano: dopo a pessima partenza si è risvegliato ed ha recuperato salvo poi essere sanzionato a mio parere in modo davvero discutibile. Domani è l’ultima giornata: siamo ancora in gara ed il bilancio lo faremo alla fine.”
Domani sul tatami Giuliano Loporchio (90 kg), Luca Ardizio (100 kg) ed Elisa Marchiò (+78 kg).
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