Le Olimpiadi di Pechino 2008 (parte 1)

Le Olimpiadi di Pechino 2008 (parte 1)

Care amiche e cari amici di Italiajudo, la sedicesima puntata della nostra rubrica “Storia del Judo alle Olimpiadi” ci porta oggi alle Olimpiadi di Pechino 2008. La puntata è dedicata al judo maschile. Le gare si svolsero dal 9 al 15 agosto presso il Beijing Science and Technology University Gymnasium e vi parteciparono 228 atleti […]

Pubblicato da A. Cau il 28 Giu 2016 in Iglesias

Care amiche e cari amici di Italiajudo, la sedicesima puntata della nostra rubrica “Storia del Judo alle Olimpiadi” ci porta oggi alle Olimpiadi di Pechino 2008.
La puntata è dedicata al judo maschile.
Le gare si svolsero dal 9 al 15 agosto presso il Beijing Science and Technology University Gymnasium e vi parteciparono 228 atleti da 81 paesi.

Regolamenti. La formula di gara e le categorie di peso sono invariate (-60 Kg, -66 Kg, -73 Kg, -81 Kg, -90 Kg, -100 Kg, +100 Kg).

La gara. Il medagliere maschile è vinto dal Giappone (2 ori), davanti alla Corea del Sud (1 oro, 2 argenti) e all’Azerbaijan (1 oro e 1 bronzo). Andarono a medaglia 19 paesi.

E’ comunque un torneo maschile senza però una potenza egemone.
L’Azerbaigian conquista a Pechino le sue prime, e fino ad ora uniche medaglie olimpiche con l’oro di Elnur Mammadli (cat. -73 Kg) e il bronzo di Movlud Miraliyev (cat. -100 Kg).
Nella cat. -60 Kg, dopo il dominio per tre edizioni consecutive del giapponese Tadahiro Nomura, lo scettro passa al coreano del sud Choi Min-Ho, già bronzo quattro anni prima ad Atene. Nella cat. -66 Kg si riconfermano 2/4 del podio di Atene, con il giapponese Masato Uchishiba che conferma la sua medaglia d’oro e il cubano Yordanis Arencibia il bronzo.
Nella cat. -73 Kg, vinta dal’azero Elnur Mammadli, il brasiliano Leandro Guilheiro sale nuovamente sul terzo gradino del podio. Nella cat. -81 Kg conquista l’oro il tedesco Ole Bischof che batte in finale il coreano del sud Kim Jae-Bum; sul terzo gradino del podio l’ucraino Roman Hontjuk (già argento ad Atene 2004) e il brasiliano Tiago Camilo (argento a Sydney 2000, sconfitto dal nostro Pino Maddaloni).
La cat. -90 Kg, come quattro anni prima ad Atene, parla ancora georgiano ma stavolta a salire sul gradino più alto del podio è Irakli Tsirekidze. Nella cat. -100 kg è il mongolo Tuvshinbayar Naidan ad aggiudicarsi l’oro, mentre la cat. +100 Kg è ad appannaggio del giappone con Satoshi Ishii. Sul terzo gradino del podio trova posto il francese Teddy Riner.

Gli italiani in gara. L’Italia si presenta a questa rassegna a cinque cerchi con 4 atleti.
1) Giovanni Casale (cat. -66 Kg) nei sedicesimi di finale sconfigge il cileno Felipe Novoa, ma negli ottavi è sconfitto dal coreano del nord Chol Min Pak. Entra nei tabelloni di recupero dove sconfigge il turkmeno Guvanch Nurmukhamedov e il portoghese Pedro Dias, prima di arrendersi al russo Alim Gadanov, concludendo il suo cammino a cinque cerchi al 7° posto.
2) Giuseppe Maddaloni (cat. -81 Kg), assente ad Atene per infortunio, si qualifica per Pechino, in una cat. diversa rispetto a quella che lo ha portato all’oro olimpico. Nei sedicesimi di finale sconfigge il portoricano Abderraman Brenes, ma negli ottavi deve arrendersi all’olandese Guillaume Elmont. Nel primo turno dei tabelloni di recupero è sconfitto dal mongolo Damdinsuren Nyamkhuu.
3) Roberto Meloni (cat. -90 Kg) sconfigge nei sedicesimi di finale il lettone Jevgenijs Borodavko, ma negli ottavi deve arrendersi al francese Matthieu Dafreville. Nel tabellone di recupero sconfigge prima il cubano Asley Gonzalez, ma al turno successivo deve arrendersi al brasiliano Eduardo Santos.
4) Paolo Bianchessi (cat. +100 Kg) sorteggio non fortunato per il nostro Paolo che nei sedicesimi di finale trova subito il giapponese Satoshi Ishii (poi campione olimpico), uscendone sconfitto. Anche nei tabelloni di recupero trova un altro grande atleta, l’egiziano Islam El Shehaby e lo sconfigge. Al turno successivo altro incontro impegnativo col russo Tamerlan Tmenov, ma purtroppo stavolta ne esce sconfitto.

Curiosità. L’atleta più giovane è lo yemenita Ali Khousrof (16 anni e 158 giorni) ; il più vecchio l’atleta della Guinea Equatoriale José Mba Nchama (42 anni e 300 giorni).

TABELLONI DI GARA

-60 Kg -66 Kg -73 Kg -81 Kg -90 Kg -100 Kg +100 Kg

Medagliere Pechino 2008 (M)


Commenta con Facebook

commenti