Intervista pre-mondiale a Valentina Moscatt
20/08/2011 48 Kg di reattività ed energia, sono gli ingredienti che ha fatto conoscere il nome di Valentina Moscatt in ambito internazionale, fin da giovane l’atleta torinese ha lasciato la proprio firma sui podi Europei. Nel 2004 è vice-campionessa Europea Junior, nel 2007 di nuovo argento europeo, ma questa volta Senior. Valentina è ormai una […]
20/08/2011 48 Kg di reattività ed energia, sono gli ingredienti che ha fatto conoscere il nome di Valentina Moscatt in ambito internazionale, fin da giovane l’atleta torinese ha lasciato la proprio firma sui podi Europei. Nel 2004 è vice-campionessa Europea Junior, nel 2007 di nuovo argento europeo, ma questa volta Senior. Valentina è ormai una veterana di questa categoria, gareggia nella categoria più leggera da quando era cadetta!
Leggiamo come Valentina consapevole delle sue capacità affronta questo mondiale, e rincorre il sogno olimpico.
Valentina, di recente sei stata impegnata a Lisbona e Rio de Janeiro, dove ti sei piazzata rispettivamente seconda e quinta. Sono risultati importanti che ti hanno permesso di confrontarti con atlete di un certo calibro. Quanto le due trasferte hanno inciso sul tuo umore?
Bè…una medaglia o una gara fatta bene incidono sempre in maniera positiva sull’umore.
Quanto, invece, sono state utili per modificare o approfondire aspetti del tuo allenamento?
Dall’ultima gara al mondiale c’è stato un periodo di ” stop” di ” no gare” che ha permesso di lavorare di più sulla parte tattica e tecnica. Non sono state le ultime due gare a modificare l’allenamento ma la lunga serie di gare…dove si sono viste le carenze, le mancanze, gli errori ecc..
Come continuerà la tua preparazione per i Campionati del Mondo di Parigi da adesso in poi?
La mia preparazione non cambierà…continuerò a seguire il programma dello staff tecnico. Sul mio umore…bè…che dire…lo vivrò anch’io giorno per giorno!
Che sensazioni provi pensando ai prossimi mondiali di Parigi?
In questo momento (oggi 17 Agosto 2011) non mi sento agitata. Sicuramente la tensione, l’agitazione arriverà … come arriva ad ogni gara, dal campionato assoluto, al world cup, al mondiale.
Come si svolge la tua giornata tipo, quanto tempo dedichi al judo e quanto ad altri interessi?
Nei periodi lontani dalle gare dedico più tempo al judo , facendo un’altra seduta il pomeriggio prima della preparazione atletica o pesi. Al di fuori del judo mi piace passare il tempo con i miei amici e specialmente con la mia famiglia.
Mi piace fare qualsiasi tipo di attività fisica …in inverno le giornate in montagna a fare snow non possono mancare. in estate il mare a priorità…barca , ciambellone , parco avventura…
Per finire…ogni tanto dò qualche esame all’università…quando riesco ad incastrare le date degli esami .
Quanto è importante per te allenarti con degli amici oltre che con dei semplici compagni di allenamento?
L’amico è molto importante, perchè riesce sempre a darti quel qualcosa che in quel momento ti manca…anche una semplice parola!
Sei una persona scaramantica? Hai dei riti che ripeti ad ogni competizione?
Non sono una persona molto scaramantica ma ho i miei piccoli riti e usanze…
Hai un sogno da realizzare nella vita?
in questo momento è la qualificazione olimpica…in futuro sicuramente ci saranno altri sogni da realizzare, altri obiettivi di diverso tipo.
Il nostro in bocca al lupo per Parigi, ti ringraziamo per questa intervista.
Italiajudo sarà ai Mondiali a tifare per te e per tutto il team azzurro.
Grazie per la tua disponibilità.
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