GP Tbilisi: georgiani protagonisti, medaglie “in famiglia” tra le donne
I padroni di casa fanno l’en plein nei 60 kg e si prendono anche l’oro a 66 kg con Margvelashvili. Curiosamente sono ben due le medaglie spartite tra sorelle: le slovene Stangar, oro nei 48 kg e bronzo nei 52 kg, e le gemelle Stoll, oro e bronzo a 57 kg. Martina Lo Giudice, la migliore tra glia azzurri in gara, sfiora il podio ed è quinta.
Si è conclusa da poco la prima giornata del Grand Prix mondiale in scena a Tbilisi, capitale della Georgia. Giornata ostica per la selezione azzurra, che piazza comunque un quinto posto con Martina Lo Giudice nei 57 kg. In gran spolvero la Georgia, già prima nel medagliere grazie ai suoi rappresentanti maschili, seguita a ruota da Francia e Germania, che ringraziano invece le proprie ragazze.
Gli italiani in gara. Nei 48 kg, Francesca Milani estromette l’ostica israeliana Rishony, ma dopo di che il sorteggio la costringe ad arrendersi prima alla campionessa slovena Stangar e quindi alla francese Clement. Settimo posto per lei. Non c’è gloria nei 66 kg per Gabriele Sulli e Matteo Piras, entrambi estromessi al primo turno senza possibilità di ripescaggio. Giulia Pierucci nei 52 kg, supera la britannica Giles, prima di essere fermata dall’americana Delgado e dalla slovena Stangar, poi terza, chiudendo al settimo posto. Le gioie maggiori arrivano dai 57 kg, dove Martina Lo Giudice vince due incontri prima di cedere alla polacca Borowska. La siciliana supera quindi la brasiliana Tamires Crude, prima di arrendersi in finale allo strapotere fisico dell’israeliana Nelson-Levy, chiudendo ai piedi del podio. Proprio l’israeliana aveva sconfitto l’altra azzurra, Miriam Boi, al secondo turno del tabellone.
I PODI
60 kg
Il podio parla solo georgiano grazie ai bronzi di NOZADZE e CHADUNELI, e all’oro di Lukhumi CHKHVIMIANI, che si riconferma campione a distanza di un anno con un guizzo che gli vale la vittoria in finale sul più quotato connazionale PAPINASHVILI.
66 kg
Altro oro che resta a Tbilisi quello dell’esperto Vazha MARGVELASHVILI, che ha la meglio in una finale concitatissima sul giovane brasiliano CARGNIN. Terzo posto al francese JEAN, grazie ad uno spettacolare ippon in finale, e all’uzbeko AKHADOV, anch’egli in gran spolvero nello scontro per il bronzo.
48 kg
Un po’ a sorpresa la slovena Marusa STANGAR si prende la vittoria con un osaikomi ai danni dell’esperta serba NIKOLIC in finale. Terze la francese CLEMENT e la brasiliana MENEZES, due certezze della categoria.
52 kg
Ormai perfettamente adattata al cambio di categoria, la francese Amandine BUCHARD schianta con due wazari la svizzera TSCHOPP e si prende l’oro. Bronzo per l’altra STANGAR, nuovamente per immobilizzazione e per la turkmena BABAMURATOVA, sempre per una vittoria a terra.
57 kg
Al termine di una finale tesa la tedesca Theresa STOLL sconfigge l’esperta francese Helene RECEVEAUX. La gemella di Theresa, Amelie STOLL, chiude terza grazie alle sanzioni, mentre una possente transizione di sankaku, permette all’israeliana NELSON LEVY di strappare il bronzo alla nostra Lo Giudice.
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