Euro 2017: primo oro in assoluto per la Serbia e primo oro per la Bielorussia femminile
Foto di Christian Fidler
Nei recenti campionati d’Europa da pochi giorni ultimati in quel di Varsavia, l’atleta serbo Aleksandar Kukolj ha battuto il francese Alex Clerget nella finale dei 90 kg. Il numero uno e il numero due della ranking mondiale si sono scontrati in finale, come del resto ci aspettavamo tutti. L’atleta serbo ha gestito molto bene il proprio avversario che ha finalizzato con un osae komi, poi trasformato in juji gatame.
Per la Serbia si tratta della prima medaglia in assolto conquistata ad un campionato d’Europa seniores. Per il 25enne serbo si tratta del primo podio in un Europeo dopo aver conquistato la quinta piazza per ben tre volte confermando l’ottima forma in cui si trova: negli ultimi mesi ha infatti vinto il Grande Slam in Abu Dhabi e il Grande Slam di Tokyo e più di recente la medaglia di bronzo ad Antalya.
L’Europeo di Varsavia ha visto anche il primo oro per la Bielorussia in ambito femminile grazie alla prestazione di Maryna Slutskaya vincitrice della categoria dei + 78 kg. Slutskaya, allenata da Leonid Svyrid, nella finalissima s’è imposta sull’atleta ucraina Svitlana Iaromka. Maryna Slutskaya, numero 6 al mondo, ha recentemente vinto il Grand Prix di Tblisi in aprile. La sua medaglia rappresenta per il team bielorusso femminile una milestone importante, basti pensare che erano ben 8 anni che una loro connazionale non conquistava una medaglia in occasione dei campionati d’Europa.
Varsavia ha rappresentato anche un altro record: l’atleta azero Elkhan Mammadov è stato il secondo judoka più anziano ad aver mai conquistato un titolo d’Europa. L’ha fatto nella categoria al limite dei 100 kg e a precederlo in questo record è stato un altro rappresentate di questa categoria di peso: la leggenda Ariel Zeevi, anche lui conquistò il titolo d’Europa a 35 anni, ma all’epoca era 50 giorni più vecchio di Mammadov. Quest’ultimo s´è imposto nella finalissima sul francese Maret Cyrille con un ippon da manuale con un seoi nage in piedi. Una vittoria inaspettata, ma guadagnata sul campo.
Commenta con Facebook