Domino Giappone: Abe (66) e Shishime (52) oro. Tsunada (52) argento

Domino Giappone: Abe (66) e Shishime (52) oro. Tsunada (52) argento

Altra giornata dominata dal Giappone che conquista 3 medaglie su 4 e la sesta medaglia in due giorni, di cui 4 d’oro.

Pubblicato da A. Cau il 30 Ago 2017 in Iglesias

Seconda giornata dalle grandi sorprese in questa seconda giornata del Campionato del Mondo di Budapest 2017.
In gara le cat. -66 Kg maschili e -52 Kg femminili con Fabio Basile e Odette Giuffrida in gara per i colori azzurri.

Cat. -66 Kg
Una gara che nessuno si sarebbe mai aspettato. Tanti favoriti e dopo il sorteggio si è capito che sarebbe stata una gara spettacolare, con incontri che dovevano essere finali nei turni eliminatori senza possibilità di ripescaggio per il perdente. Ne è esempio il terzo turno che ha visto riproporsi la finale olimpica di Rio 2016 tra il sud coreano An Baul e il nostro Fabio Basile, che hanno dato vita ad un incontro spettacolare.
Un incontro terminato al golden score, dopo che il tempo regolamentare era terminato in perfetta parità di punti (un waza-ari a testa) e di shido (una a testa), con vittoria di An Baul causa ammonizione a Fabio per falso attacco, al min. 4.08.
An Baul che però finirà la sua gara al 7° posto, dopo aver perso nei quarti di finale dal  georgiano Vazha Margvelashvili e nell’incontro di recupero con l’ucraino Georgii Zantaraia.
L’altro grande favorito dopo An Baul e Fabio Basile era il giapponese Hifumi Abe, che rispetta il pronostico e vince la medaglia d’oro battendo in finale il russo Mickhail Puliaev.
Altro favorito di giornata l’israeliano Tal Flicker, n° 1 della WRL e testa di serie n° 1 del tabellone. Arrivato alla semifinale perde con il russo Mickhail Puliaev, ma poi vince la finale per il bronzo con l’ucraino Georgii Zantaraia.
L’altra medaglia di bronzo va al georgiano Vazha Margvelashvili che nella finale per il bronzo sconfigge l’altro sud coreano Limhwan Kim.

Cat. -52 Kg
Anche al femminili grandi sorprese.
Con 5 grandi favorite (Mejlinda Kelmendi, Odette Giuffrida, Ai Shishime, Natsumi Tsunoda, Erika Miranda) e altrettante  outsider (Sarah Menezes, Gili Cohen, Charline Van Snick, Natalia Kuziutina, Amandine Buchard), si ripropongono, come nella cat. -66 Kg, incontri  che potevano essere finali già nei turni eliminatori.

E uno di questi è la riproposizione di un’altra finale olimpica di Rio 2016, quella tra la nostra Odette Giuffrida e la kosovara Majlinda Kelmendi, che vede ancora una volta vittoria la kosovara che ha fisicamente dominato l’incontro, portando Odette a ricevere 3 sanzioni prima della fine del tempo regolamentare e il conseguente Hansokumake.
Kelmendi che però come An Baul non riesce a raggiunge la medaglia, fermandosi ai piedi del podio, venendo sconfitta prima in semifinale dalla giapponese Ai Shishime e poi dalla brasiliana Erika Miranda nella finale per il bronzo.
L’altra medaglia di bronzo va alla russa Natalia Kuziutina (che sconfigge per osaekomi l’israeliana Gili Cohen).
La finale è invece un affare in salsa nipponica tra le due atlete “favorite alla vigilia” Ai Shishime e Natsumi Tsunoda con vittoria della Shishime.

I PODI

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