Ciano d’argento a Quingdao!
Antonio Ciano, dall’alto dei suoi trentatré anni, è tornato ai grandi risultati: protagonista di un giovedì di fuoco in Cina, ha conquistato la medaglia d’argento nel Grand Prix di Quingdao guadagnando punti preziosi per la corsa olimpica verso Rio 2016. Quasi impeccabile la sua giornata segnata da tre ippon ai danni di Wu Wen-Shun (TPE), […]
Antonio Ciano, dall’alto dei suoi trentatré anni, è tornato ai grandi risultati: protagonista di un giovedì di fuoco in Cina, ha conquistato la medaglia d’argento nel Grand Prix di Quingdao guadagnando punti preziosi per la corsa olimpica verso Rio 2016.
Quasi impeccabile la sua giornata segnata da tre ippon ai danni di Wu Wen-Shun (TPE), del bronzo asiatico Uuganbaatar Otgonbaatar (TPE) e del nipponico Tomofumi Yasuda, ai più sconosciuto ma capace di eliminare niente meno che il bronzo iridato Alain Schmitt al primo incontro. Nella finalissima, il napoletano si scontrato col russo Sirazhudin Magomedov, già oro al Grand Prix di Zagabria lo scorso settembre, che lo ha fermato di waza-ari: grande l’arrembaggio di Antonio, che ha provato ad invertire le sorti dell’incontro fino all’ultimo secondo, marcando yuko ed ottenendo due sanzioni a favore che tuttavia non sono bastate nell’impresa.
Quinto posto per Luca Ardizio nei 100 kg, fermato ai piedi del podio cinese dopo una giornata partita a marce ingranate: il torinese ha eliminato il padrone di casa Ren Xiang-Sheng, marcando due yuko e quindi ippon, e lo svizzero Flavio Orlik, superato di waza-ari. Semifinale amara con il bronzo iridato Karl-Richard Frey (GER) tenuto a bada alla grande per tutto il tempo regolamentare: è stato infatti uno shido comminato all’azzurro al Golden Score. Finale lampo con il nipponico Ryosuke Takahashi che ha marcato ippon nel primo minuto di gara.
Settima piazza infine per Enrico Parlati che dopo aver abilmente superato per ippon il tedesco Christopher Voelk, si è imbattuto nel campionissimo ungherese Miklos Ungvari che non gli ha lasciato scampo. Ai recuperi è stato il padrone di casa Shuai Sun a tagliare la strada al giovane napoletano, che superato di waza-ari ha dato tutto per tornare in vantaggio: le sanzioni ed uno yuko non sono bastate a consentirgli di proseguire nella lotta per il bronzo.
Per gli azzurri ancora due importanti appuntamenti prima di chiudere il 2014: il Grand Prix coreano di Jeju ed il Grand Slam di Tokyo.
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