Bruno e Giuffrida alla grande!
Nella giornata inaugurale dei Campionati Europei under 23 di Samokov, l’Italia parte col piede giusto e con Emanuele Bruno e Odette Giuffrida gli azzurri sono ancora tra i grandi. Il bilancio della prima giornata di gara è infatti di un oro con Emanuele ed di un bronzo con Odette, a cui fanno eco il quinto […]
Nella giornata inaugurale dei Campionati Europei under 23 di Samokov, l’Italia parte col piede giusto e con Emanuele Bruno e Odette Giuffrida gli azzurri sono ancora tra i grandi.
Il bilancio della prima giornata di gara è infatti di un oro con Emanuele ed di un bronzo con Odette, a cui fanno eco il quinto posto di Martina Lo Giudice ed il settimo posto di Anna Bartole.
La giornata bulgara sorride al giovane romano che dopo una partenza in salita col francese Bourguignon (finita a suon di sanzioni ai danni del francese, dopo che il tabellone segnava un waza-ari per ciascuno dei due atleti) elimina il kossovaro Korab Morina ed il rumeno Remus Mircea Lazea prima di un grandissimo incontro con il plurititolato Yakub Shamilov (RUS) schiantato ad un minuto dal termine dell’incontro. Soltanto l’ungherese Gabor Hagyo è riuscito a tagliare la strada ad Emanuele nell’incontro di finale, costringendolo ad accontentarsi del secondo gradino del podio.
Non è stata semplicissima la giornata di Odette Giuffrida che nonostante tutto, riesce ad inanellare la terza medaglia consecutiva tra mondiali ed europei mettendosi in ottima luce come azzurra più vincente del 2013. Superate la polacca Karolina Peinkowska e l’ungherese Barbara Maros, Odette ha ceduto alla veemenza dell’israeliana Gili Cohen.senza darsi per vinta Odette ha affrontato con determinazione l’altra israeliana Shira Hayat, superandola per differenza di sanzioni e guadagnando l’ennesima prestigiosa medaglia.
Ottima performance anche per Martina Lo Giudice che superate l’ungherese Szabo e la Slovacca Majorosova, ha dovuto cedere il passo alla svizzera Evelyne Tschopp; affrontato con determinazione l’incontro di recupero con l’israeliana Noa Snir, l’azzurra non è riuscita ad agguantare la medaglia per mano della padrona di casa Ivelina Iliaeva.
Anna Bartole si è fermata al settimo posto: dopo una buona partenza con la rumena Diana Kovacs, sono stati fatali gli incontri con la russa Evgeniya Demintseva e con la tedesca Sonja Wirth.
Peccato per i leggerissimi Fabio Basile e Carmine Di Loreto che dopo un ottima partenza che li ha portati ad superare brillantemente i rispettivi avversari, si sono fermati al secondo turno nonostante la grande determinazione che sarebbe potuta valere un’azione medaglia: per loro la strada è ancora aperta per trovare l’equilibrio migliore per cimentarsi ad alto livello.
Soddisfatto il DTN Raffaele Toniolo: “Partire con quattro atleti su sei nei primi sette classificati è senz’altro un ottimo risultato. Probabilmente qualcuno si poteva aspettare di più ma ciò che conta è la compattezza della squadra ed il valore che tutti -nessuno escluso- hanno dimostrato. Non dimentichiamo che le due medaglie, ma non solo loro, hanno ancora davanti più di qualche anno tra gli under 23: sono giovani che stanno lavorando bene e che promettono ancora meglio, al di là delle medaglie di oggi. Nello specifico di questa giornata la prova di Emanuele è stata grande: ha raggiunto ciò che meritava da tempo ed è stato premiato…ottima la determinazione che ha dimostrato fin dal primo incontro in cui ci ha creduto fino all’ultimo ribaltando il risultato, così come la semifinale col russo in cui ha fatto un ippon davvero spettacolare. Che dire di Odette? Come ho detto dopo Sarajevo la sua regolarità è impressionante: ha centrato l’europeo ed il mondiale juniores ed ora anche l’europeo under 23 lasciando sul tatami soltanto due incontri in questi tre appuntamenti di alto livello…Odette è una garanzia, frutto di talento sì, ma anche di grande impegno. Ora stiamo a vedere le prossime giornate, i bilanci si faranno alla fine.”
Nella giornata di domani sul tatami Andrea Regis, Enrico Parlati (73 kg), Massimiliano Carollo (81 kg) e Valentina Giorgis (63 kg).
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