Basile e Giuffrida bronzo europeo under 23!
16/11/2012 L’Italia parte bene nella prima giornata di gara ai Green Hill European Championships Under 23 di Praga. Oggi gli azzurri si sono presentati sul tatami della Sparta Arena con un gruppo di giovanissime promesse che non hanno deluso le aspettative di tecnici e tifosi. Fabio Basile e Odette Giuffrida ancora juniores, hanno sfoggiato tutta la loro classe, […]
16/11/2012 L’Italia parte bene nella prima giornata di gara ai Green Hill European Championships Under 23 di Praga. Oggi gli azzurri si sono presentati sul tatami della Sparta Arena con un gruppo di giovanissime promesse che non hanno deluso le aspettative di tecnici e tifosi.
Fabio Basile e Odette Giuffrida ancora juniores, hanno sfoggiato tutta la loro classe, conquistando una meravigliosa medaglia di bronzo. Superlativo anche Carmine Di Loreto, non sufficientemente incisivo nell’incontro di finale, s’è visto sfumare la medaglia a pochi secondi dal termine dell’incontro: agrodolce ma di tutto rilievo il suo quinto posto.
Quella di Fabio Basile (60 kg), il talentuoso e “scapestrato” torinese di scuola Toniolo, è stata la prima medaglia di oggi. Fabio parte come deve col polacco Lukasz Kielbasinski, ostico ma non abbastanza per tenere a bada l’impeto azzurro che chiude per waza-ari. Con un altro waza-ari guarnito da uno yuko, Fabio agguanta anche il secondo incontro con il moldavo Artion Nacu ma gli è fatale lo scontro ai quarti col temibile russo Aram Grigoryan. Ai recuperi il torinese se la vede col Borislav Yanakov: sa di non poter lasciare spazio al bulgaro e parte alla grande, passa in svantaggio e non si da per vinto macinando l’avversario ad ogni passo fino a marcare l’ippon decisivo che a pochi secondi dallo scadere del tempo gli consente di andare in finale per la medaglia di bronzo. L’incontro medaglia oppone Fabio a Grigor Ivanyan. L’azzurrino è martellante e fin da subito non lascia spazio all’avversario: è un fulmine di fronte all’armeno e a soli 30 secondi dall’inizio gli sparisce di fronte infilando l’o-goshi “Basile Style” della vittoria. Fabio finalmente è bronzo! Meritatissimo il suo podio, dopo un periodo che non ha reso giustizia al suo talento.
Torna a brillare anche Odette Giuffrida, la seconda medaglia di bronzo di oggi. Odette parte nettamente in salita con la bielorussa: dopo aver subito waza-ari non si da per vinta e ad un minuto dal termine dell’incontro mette a segno l’ippon della vittoria. Al secondo turno la giovane romana non si fa intimorire dalla russa Darya Predeina che gestisce abilmente fino all’ultimo secondo portando a casa l’incontro di yuko. Fatale invece lo scontro con l’ucraina Mariia Buiok: è vano ogni tentativo di ribaltare il punteggio dopo il waza-ari subito. Ai recuperi Odette se la vede con la rumena Ioana Matei: non le lascia spazio fino al momento decisivo per guizzare nella sua guardia marcando l’ippon della vittoria. Nell’incontro per la medaglia di bronzo Odette è opposta alla forte ungherese Barbara Maros. L’azzurrina parte forte, ma l’ungherese non è da meno e rende pan per focaccia in un groviglio di prese ed attacchi successivi. E’ la magiara a passare in vantaggio con uno yuko a cui Odette risponde prontamente all’attacco. A 24 secondi dal temine parte la zampata: Odette sfodera un de-ashi spaziale e lancia l’avversaria. E’ bronzo! Anche per Odette questa medaglia arriva in un momento importante in cui ha dovuto riprendere le misure dopo il cambio della categoria di peso.
Peccato invece per il bronzo sfumato a Carmine Di Loreto, il fuoriclasse di scuola partenopea rimasto ai piedi del podio dei 60 kg dopo un’ottima giornata di gara. Carmine parte con cautela con lo svedese che non manca di metterlo in difficoltà: passato in vantaggio di yuko, l’azzurro mantiene a suo favore l’incontro rispedendo al polo l’avversario. Al secondo turno Carmine se la vede con il lituano Andrej Klokov: l’incontro è in parità fino all’ultimo ma è fulmineo l’attacco del talento napoletano che folgora l’avversario con un ippon quasi allo scadere. E’ l’armeno Grigor Ivanyan a tagliare la strada a Carmine che da battaglia come sempre fino all’ultimo secondo senza riuscire a ribaltare il risultato dopo aver subito waza-ari. Ai recuperi Carmine incontra e mette in riga il croato Mislav Krcek: è un waza-ari a garantire l’accesso alla finale per il bronzo. Orkhan Safarov è ostico nell’incontro per la medaglia: Carmine non è da meno. L’incontro procede nel massimo equilibri a ritmo serrato fino all’ultimo minuto quando l’azero si porta in vantaggio di yuko a 13 secondi dalla fine. L’arrembaggio di Carmine non basta a cambiare le carte in tavola e Carmine si ferma al quinto posto. Amaro forse, il podio visto dal basso: ma grande Carmine.
La giornata ha sorriso invece a Matteo Piras (66 kg), Noemi Boccanera (52 kg), Greta Poser eMaria Centracchio (57 kg).
Domani sarà la volta di Edwige Gwend e Valentina Giorgis (63 kg), Andrea Regis e Augusto Meloni (73 kg), Massimiliano Carollo (81 kg).
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