Azzurrissima Coimbra!

  15/04/2013- È azzurrissima la seconda giornata dell’European Cup cadetti di Coimbra: dopo le sei medaglie di ieri, lo squadrone guidato dal maestro Nicola Moraci e dal collaboratore federale Corrado Bongiorno ha collezionato altre sette medaglie che le sono valse il titolo di regina incontrastata della quinta tappa del circuito continentale. Con quattro medaglie d’oro, tre d’argento, sei di bronzo a cui si […]

Pubblicato da A.C il 9 Set 2013 in Coimbra

 

15/04/2013- È azzurrissima la seconda giornata dell’European Cup cadetti di Coimbra: dopo le sei medaglie di ieri, lo squadrone guidato dal maestro Nicola Moraci e dal collaboratore federale Corrado Bongiorno ha collezionato altre sette medaglie che le sono valse il titolo di regina incontrastata della quinta tappa del circuito continentale. Con quattro medaglie d’oro, tre d’argento, sei di bronzo a cui si aggiungono cinque quinti e dieci settimi posti per restare in “zona punti”, gli azzurrini hanno staccato alla grande Israele (2 ori, 4 argenti, 2 bronzi) e Gran Bretagna (2 ori, 3 argenti, 6 bronzi) e le altre 16 nazioni in gara.
Dopo Manzi, Pantano, Zanasi, Carlino, Lombardo e Huber nella giornata ieri, i protagonisti di oggi sono stati Lorenzo Rigano e Andres Moreno, rispettivamente oro negli 81 kg e nei massimi, Angelo Mirabella e Federica Carta, argento nei 73 e nei 70 kg, Federico Rollo,Davide Pozzi ed Eleonora Geri, medaglie di bronzo negli 81, 90 e oltre 70 kg.
Lorenzo Rigano (81 kg) trasforma la “doppietta del Bongiorno” di ieri in una splendida tripletta targata Furci Siculo. Quello che poteva essere l’incontro più arduo di fronte al forte israeliano Idan Vardi, si è trasformato in un capolavoro tattico dell’azzurro che ha fatto da trampolino a tutta la gara. Lorenzo ha quindi eliminato anche l’inglese Petgrave, l’austriaco  Bubanja e nella finale s’è guadagnato il metallo più prezioso con un poderoso ippon di o-uchi-gari.
Andres Moreno è l’autore del secondo oro della giornata con cui ha messo il sigillo sulla categoria dei supermassimi. Il colosso catanese s’è mostrato in gran forma fin dal primo incontro in cui ha travolto l’inglese Volante e quindi il portoghese Rompao. È stato dunque un mix di coraggio e determinazione a permettergli di conquistare la finale contro il gigante israeliano Naor Itach, vessato e quindi lanciato di potenza nel tripudio generale.
D’argento la giornata di Angelo Mirabella (73 kg) che non si fa scrupoli col portoghese Barata, con l’inglese Atkinson, con lo spagnolo Mendiola e supera di giustezza lo sloveno Hojak nell’incontro di semifinale. A tagliargli la strada è invece il montenegrino Arso Milic protagonista di una giornata superba che non fa sconti nemmeno ad Angelo. Sfuma decisamente l’oro diFederica Carta (70 kg) che commette una leggerezza a finale praticamente decisa con la britannica Sarah Hill. Ottimo il percorso delle fasi eliminatorie in cui l’azzurra ha messo in riga la portoghese Silva e le spagnole Gonzalez e Amet mostrando grinta e determinazione impareggiabili.
Ottime le tre medaglie di bronzo di Federico RolloDavide Pozzi ed Eleonora Geri, che a ben guardare la giornata potevano anche essere trasformate in un metallo più prezioso. Federico Rollo, negli 81 kg, parte alla grande con il portoghese Azevedo ma viene fermato  da uno yuko last-minute dall’austriaco Bubanja in semifinale; sulla strada dei recuperi l’azzurro incontra il portoghese Santos ed il già citato Vardi, e conquista il bronzo ai danni dell’altro israeliano Itay Golan. Anche Pozzi (90 kg) parte bene con lo spagnolo Gomez Rodriguez, ma si perde sciupando l’accesso in finale a cose ormai fatte con l’ungherese Rudinszky; non restano dubbi nell’incontro per il bronzo in cui, ritrovata la testa, Davide non lascia né tempo né spazio al croato Stipe Rajcic. Analogo il percorso di Eleonora (+70) possente con inglese Boyle e con la spagnola Garcia Cuevas per essere fermata in semifinale dalla nota Sarh Rodriguez Rodriguez. Non c’è scampo per l’altra spagnola  Yarza Olaso, letteralmente travolta nell’incontro per il bronzo.
Quinto posto per Niccolò Avallone protagonista di una gran giornata a cui manca solo un guizzo finale per centrare la medaglia.

 

In zona punti anche sei settime posizioni, in alcuni caso guadagnate con la fatica di tanti incontri, in altri un po’ “capitate”: Riccardo De LucaFrancesco ZemaMarta Palombini,Irene MungaiSoraya Luri Meret  ed Irene Mungai.
Una buona partenza e tanti incontri vinti, senza però raccogliere il massimo tra Anita Cantini, Chiara Carminucci, Marta PalombiniSoraya Luri Meret. Giornata di nebbia per Simona BoccottiAlessia ChiodiEleonora Ghetti.

 

Con tredici medaglie conquistate e 28 atleti in zona punti, l’Italia può dirsi davvero soddisfatta del week-end portoghese: constatare lo stato di buona salute dei propri giovani è d’altronde una responsabilità nei loro confronti, sia in termini progettuali che di investimenti. Esistono per fortuna realtà locali già attente alla necessità di coltivare al meglio i propri talenti: è il caso della Toscana, in trasferta a Coimbra con una delegazione regionale, così come la regione Sicilia che si sta attivando per organizzare una serie di eventi a sostegno dei propri atleti impegnati in campo internazionale..a ben guardare i risultati di questi giorni ne vale davvero la pena!

 

“Sono davvero soddisfatto” ha commentato il presidente della CNAG Nicola Moraci, a Coimbra come capo delegazione. “Rispetto agli anni scorsi il livello della tappa portoghese è cresciuto decisamente e per quanto fosse classificata coma ‘Normal Level’ c’è stato un vero e proprio confronto con atleti di ottimo livello. Da parte dei nostri ragazzi, ho apprezzato soprattutto un approccio più maturo alla gara ed anche chi non ha brillato salendo sul podio, si è comportato in maniera quasi professionistica. A noi ora sta riprendere il cammino interrotto in questi sei mesi per arrivare pronti alla prossima difficile estate: questo d’altronde è un quadriennio importante in cui la vecchia generazione di atleti passerà le consegne ai nuovi…ora ci sarà da lavorare: peccato solo di nbon poter fare qualche collegiale in più in cui conoscere più da vicino i ragazzi in vista di Europei e Mondiali: purtroppo non c’è la disponibilità economica e sarà pertanto fondamentale la comunicazione e la collaborazione con le società. A questo proposito devo ringraziare i tecnici che sono stati presenti a Coimbra e che mi hanno aiutato con grandissima collaborazione: s’è fatto gruppo, siamo stati davvero una Nazione. Penso infine che il lavoro di piccoli passi di questi anni cominci a dare dei frutti abbastanza maturi: è un prcorso che ha innalzato il livello medio dei nostri ragazzi e che già oggi consente a molti di loro di misurarsi alla grande sul piano internazionale…continuiamo a lavorare in vista degli appuntamenti estivi.”

 

 
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