Alpe Adria: resoconto II giornata

27/01/2013- La seconda giornata di gara del Trofeo Internazionale Alpe Adria prende il via con la sfilata delle bandiere dei 13 Paesi partecipanti: Albania, Austria, Azerbaijian, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Messico, Montenegro, San Marino, Serbia, Slovenia, Svizzera e Italia.   In gara gli atleti della classe juniores, under 21, arrivati a Lignano Sabbiadoro in 299. […]

Pubblicato da Ennebi il 6 Set 2013 in Lignano Sabbiadoro

27/01/2013- La seconda giornata di gara del Trofeo Internazionale Alpe Adria prende il via con la sfilata delle bandiere dei 13 Paesi partecipanti: Albania, Austria, Azerbaijian, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Messico, Montenegro, San Marino, Serbia, Slovenia, Svizzera e Italia.

 

In gara gli atleti della classe juniores, under 21, arrivati a Lignano Sabbiadoro in 299.

 

La categoria dei 55 kg ci regala una finale tutta orientale tra gli azeri Ilkin Baba-Zada eNariman Ahmadov, andata al primo dei due. L’Italia conquista le due terze piazze con Cristian Corsini ed Emilio Verucchi.

 

Carmine Maria Di Loreto si afferma nei 60 kg in una bella finale che ci regala l’ippon a scapito diAngelo Lanzafame. La diretta streaming di Italiajudo ha regalato alla famiglia Di Loreto l’emozione di condividere la vittoria direttamente dalla sala da pranzo di casa, con tanto di piatti volati in aria per l’esultanza dell’ippon. Le finali per il bronzo durano entrambe meno di un minuto aggiudicando la vittoria a Giandomenico Pappalardo e Lukas Reiter.

 

I 66 kg vanno alla Slovenia grazie alla prestazione di Adrian Gomboc, che in finale supera il connazionale Luka Kuralt. Unico italiano su questo podio è Matteo Medves che s’impone nella finalina su Davide Faraldo. L’altra medaglia di bronzo di questa categoria va al serbo Marko Vukicevic.

 

Altro oro per la Slovenia nei 73 kg con Igor Potparic. Seconda posizione per Antonio Espositoseguito dall’austriaco Steffen Wagner e da Jonathan Tarantini, vincitori nella finale per il bronzo rispettivamente su Gabriele Melegari e Filippo Bergamin.

 

Il campano Raffaele D’Alessandro conquista la categoria al limite degli 81 kg. Raffaele in finale supera il piemontese Daniele Sciabola. L’Italia e la Slovenia si dividono le due medaglie di bronzo di questa categoria con Luca Balzarro e Jakob Vrhovec.

 

Finale tutta croata nei 90 kg, dove a contendersi la prima piazza sono Zlato Kumric e Adam Mesaros, andato al primo dei due. Ancora una volta sul gradino più basso del podio ritroviamo Italia e Slovenia con Nicholas Mungai, unico italiano di questa categoria andato a medaglia, eMatija Harpf, le cui rispettive finali per il bronzo costringono Diego Frustaci, che non ha disputato la finalina per un infortunio, e Tadej Mulec a fermarsi ai piedi del podio.

 

La categoria dei 100 kg proclama vincitore Ciro Busto, la cui ottima prestazione ha avuto il proprio culmine nella finale strappata a scapito del croato Matej Grubisa.

Terze posizioni per Carlo Boschetti e Andrea Piazzetta.

 

Negli oltre vince su tutti Nicola Becchetti, che in finale per l’oro costringe Loris Mocellin a cedere il passo. Lo sloveno Tomislav Popovic si aggiudica la terza posizione a scapito di Samuele Della Torre. Terzo pari merito Andres Felipe Moreno che supera l’azero Eldar Abasov.

 

Nei 44 kg la Serbia conquista la medaglia d’oro grazie a Julijana Savic che nella finale si impone su Diletta ZampiniDesirè Rossetto ed Elisa Guiso sono le terze classificate di questa categoria.

 

La categoria dei 48 kg se l’aggiudica l’austriaca Sarah Strohmayer. Seconda piazza per la slovena Tjasa Brumen, seguita da Sara Romano e Rebecca Lera.

 

Nei 52 kg è la lombarda Greta Barisio ad avere la meglio in finale su Romina Passa. Terza piazza per Martina Loiacono e Daniela Raia.

 

Nei 57 kg la pugliese Fabiola Roma ha la meglio su Beatrice Vittoni. Terzo posto per Francesca Posocco e Greta Poser. La finale per il bronzo tra Maria Centracchio e Greta Poser, aggiudicata sul campo alla prima delle due grazie ad uno yuko è stata annullata solo a competizione terminata: l’atleta molisana aveva preso hansokumake per kawatsu gake durante la semifinale, perdendo così il proprio incontro. Gli ufficiali di gara si sono accorti troppo tardi che Maria non avrebbe potuto proseguire la propria gara come da regolamento.

 

I 63 kg vanno alla Croazia con Ana Kokeza che in finale si impone su Carola Paissoni. I terzi posti sono Martina Greci e Simona Abate.

 

Monika Saric regala un altro oro alla Croazia superando in finale Ilaria Peirano nella categoria al limite dei 70 kg. Terze classificate Sara Marignani e Katharina Lechner.

 

Valeria Ferrari non delude le attese e si aggiudica i 78 kg. La finale vede ripetersi il duello conRosetta Melora che è costretta ad accontentarsi della seconda posizione. Le finali per il bronzo dei 78 kg vedono opporsi Zuliani e Meucci da un lato e dall’altro Vocolodi e Luri Meret. Le medaglie se l’aggiudicano Giulia Zuliani e Soroya Luri Meret.

 

Si sottolinea la doppietta di Eleonora Geri: nonostante sia ancora cadetta, Eleonora si afferma anche oggi sul gradino più alto del podio, vincendo sia tra le under 18 che tra le under 21 e confermandosi la regina incontrastata degli oltre. Nei +78 kg la seconda posizione va a Debora Sala seguita da Linda Borsotti.

 


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