Ad Atene 3 medaglie per l’Italia. Giulia Pierucci d’oro

Giulia Pierucci si classifica al primo posto nella categoria al limite dei 52 kg. Medaglia di argento per Simona Polella (48) ed Eleonora Ghetti (70). L’Italia si posiziona al sesto posto nel medagliere per nazioni, dimostrando di avere una squadra femminile under 21 molto competitiva, determinata ed intraprendente.
Una gran competizione l’European Cup Under 21 chiusa ad Atene domenica 3 aprile 2016, che ha mostrato un gran livello tra gli juniores. Erano presenti 24 nazioni e 302 atleti in totale. L’Italia si presenta con 19 atleti, 5 nelle categorie maschili e 15 in quelle femminili.
Nelle -52kg si sente suonare l’inno di Mameli grazia alla prestazione di Giulia Pierucci, con quattro incontri vinti tutti prima del limite diel tempo regolamentare. Al primo turno Giulia affronta la greca padrona di casa, Kostantina Lazaridou, ai quarti di finale l’israeliana Gefen Primo, in semifinale la turca Merve Tas ed in finale s’impone contro l’israeliana Shir Kelner per ippon in 2 minuti e 23 secondi. Si ferma ai piedi del podio Valentina Tomaselli con due incontri vinti contro la ceca Zuzana Rehakova e l’argentina Ayelen Elizeche; perde poi in semifinale contro l’israeliana Shir Kellner e per la medaglia di bronzo, contro un’altra israeliana, Gefen Primo. Settima piazza, invece, per Annarita Campese, con due incontri vinti e due persi.
Al limite dei 48kg medaglia d’argento per Simona Polella, che si lascia alle spalle al primo incontro la greca, nonche’ padrona di casa, Chrisoula Kozantini e la turca Sehnaz Guz al secondo incontro, superando poi l’altra atleta turca in gara Yasemin Yalcin in semifinale; sarà una ulteriore atleta turca ad attenderla in finale, Gulkader Senturk, che grazie ad una differenza di sanzioni non lascia la medaglia d’oro alla nostra azzurra. Nella stessa categoria è settima piazza per Chiara Colbacchini, con un incontro vinto su tre a scapito dell’atleta greca Ekaterini Theodorakopulou.
Altra medaglia d’argento arriva nella categoria 70kg grazia a Eleonora Ghetti. Tre incontri vinti ed uno perso per lei: supera per ippon in soli diciassette secondi la greca, padrona di casa, Marina Theofania Vasileiou, ed, al secondo incontro la turca Gulsum Kucukyazici per yuko; affronta poi in semifinale la georgiana Eliso Sisauri per differenza di sanzioni; in finale, cede il passo alla bosniaca Aleksandra Samardzic, fermandosi al secondo posto.
Nei -44kg si piazza al quinto posto Elisa Adrasti, che supera al primo incontro la turca Rabia Ercengis, per cedere il passo in semifinale alla cipriota Vasiliki Kourri ed alla bulgara Tsvelentina Tsvelentova per la medaglia di bronzo.
Simona Boccotti, sola portacolori italiana al limite dei 57kg, non riesce a superare il primo incontro e non viene, purtroppo, recuperata.
A -63kg sono numerose le azzurre che tentano la scalata al podio, tuttavia, nessuna riesce a spuntare una medaglia. Migliore italiana fermatasi al quinto posto e’ Marta Palombini, 4 incontri in totale, due vinti e due persi. Nella stessa categoria al settimo posto troviamo Chiara Cacchione, due incontri vinti e due persi pure per lei. Niente da fare per Elena Pedaletti, Nadia Simeoli, e Chiara Nuzzo, purtroppo, fermate al primo incontro.
Nella categoria -78kg troviamo Ilaria Qualizza, che si piazza in quinta posizione. Per Ilaria e’ la giornata degli ippon nel primo minuto di gara: affronta al primo incontro l’israeliana Shaked Sabo, superata per ippon in 39 secondi, al secondo incontro, si impone in 30 secondi sullalituana Migle Dudanaite; differente andamento in semifinale, dove non superara la greca, padrona di casa, Antogoni Aleiferi. Nella finale per la medaglia di bronzo non si presenta, probabilmente, a causa di infortunio.
Nella categoria oltre i 78kg, troviamo, Maria Vitolo, che purtroppo, non supera il primo incontro e l’incontro di recupero.
Tra i maschi, nei -55kg Liborio Basirico non supera il primo incontro. Nella stessa categoria, Alessandro Di Muzio si ferma alla nona piazza, superando al primo incontro il padrone di casa, il greco Antanasios Boutsoukis, cedendo il passo poi nei due incontri successivi.
Al limite dei 60kg Diego Rea chiude la gara in nona piazza, con due incontri vinti e due persi. Diego vince il primo combattimento contro il ceco Tomas Binhak, perde in secondo con il georgiano Robinzon Beglarashvili; ai recuperi supera il greco Dimitrios Parthenis per poi cedere il passo al turco Abduliatif Kopuz.
A -100kg Mario Merolla non supera il primo incontro contro il padrone di casa Michail Ichthyandos Michail.
L’Italia si posiziona al sesto posto nel medagliere per nazioni, dimostrando di avere una squadra femminile under 21 molto competitiva, determinata ed intraprendente.
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