5 allenatori che potreste incontrare

5 allenatori che potreste incontrare

KUZUSHI, rompere l’equilibrio. Rubrica di satira a cura di Chiorbaciov     Chi sono 5 allenatori che potreste incontrare in gara? Irritante come un sondaggio chiuso in anticipo in cui Ezio Gamba stava stravincendo, eccomi che torno a rompervi le uova nel paniere con una piccola lista di allenatori che mi è capitato di vedere […]

Pubblicato da Chiorbaciov il 9 Giu 2014 in Prato

KUZUSHI, rompere l’equilibrio.

Rubrica di satira a cura di Chiorbaciov

 

 

Chi sono 5 allenatori che potreste incontrare in gara?

Irritante come un sondaggio chiuso in anticipo in cui Ezio Gamba stava stravincendo, eccomi che torno a rompervi le uova nel paniere con una piccola lista di allenatori che mi è capitato di vedere alle gare.

IL FENOMENO: è quello che cammina nei palazzetti con l’aria da pavone che fa la ruota durante l’accoppiamento. Non fa niente di preciso, cammina attorno alle materassine con fare indagatorio, chiaccherando qua e là con qualche conoscente. Per lui è come scendere al bar o starsene al Circolo a fare una bevuta fra amici. Si sente un allenatore importante, salvo poi fare scena muta alla sedia dell’atleta, perchè, fondamentalmente, non sa che cazzo dire. Insomma, uno a cui la regola del non dare consigli prima del mate ha solo semplificato la vita.

IL CRIPTICO: quando parla al suo atleta durante il combattimento non si capisce che cazzo dice. Non lo capiscono quelli fuori, non lo capisce il suo atleta e, colmo dei colmi, nemmeno lui capisce che cazzo sta dicendo. Costretto ad urlare tutto fra mate e hajime, il Criptico concentra in dieci secondi un’accozzaglia di argomenti e ragionamenti che risultano arabo verso i presenti.

LA VOLPE: “Non posso parlare al mio atleta mentre combatte? Non posso fare gesti? Fanculo, me ne sto fuori e faccio quello che voglio”. La Volpe si mischia in mezzo al pubblico mentre si svolge l’incontro, vociando verso il suo atleta con le mani a mò di megafono. La tattica avrebbe anche una sua logica, se nel palazzetto non ci fossero un migliaio di presenti, dei quali una buona trentina vicino a quella materassina ad incitare i ragazzi, che coprono la sua voce.

L’UTILE IDIOTA: strettamente legato alla Volpe, l’Utile Idiota è quell’allenatore (generalmente aspirante allenatore) che viene mandato dalla Volpe sulla sedia a fare presenza. Capita, addirittura, che con un moto d’orgoglio l’Utile Idiota prenda a dare consigli egli stesso fra il mate e l’hajime, aumentando esponenzialmente la confusione nella testa dell’atleta.

L’ATTIVISTA: se qualche decisione arbitrale nell’ultimo istante dell’incontro è oggetto di controversie, l’Attivista organizza sul posto un sit-in fatto da una persona sola (l’atleta) all’interno del tatami. Nel frattempo lui si lancia, imprecando in modo colorito, verso gli arbitri per spiegare le sue ragioni. Il sit-in, almeno per la mia personale esperienza, non funziona mai.

Ne avete altri da segnalare?


  1. Lady Oscar says:

    E poi ci sono i pseudo giornalisti come voi che per fare un articolo devono scriverci un miliardo e mezzo di parolacce o un miliardo e mezzo di insulti o un miliardo e mezzo di critiche!!! Bra!!

    • amministratore says:

      mi spiace deluderla, Ma Nessuno di noi si è Mai definito giornalista, perche’ di fatto non Lo siamo. Ma abbiamo fatto di più per evitare confusione: abbiamo scritto bello Chiaro Che questo è un blog (non un quotidiano on line) dove ci possiamo scambiare opinioni. le Consiglio la Lettura Della nostra sezione ‘mission’.

      La ringrazio per aver condiviso con noi il Suo pensiero.
      Ennebi

  2. Cianna says:

    “Rubrica di SATIRA a cura di Chiorbaciov” Non riesco a trovare il termine “giornale/giornalistico” o “quotidiano/testata on line”, eppure ho fatto il giro del blog più volte…

    Dal sito della “Treccani”: SATIRA Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone o anche di un solo individuo, che contrastano o discordano dalla morale comune (e sono perciò considerati vizi o difetti) o dall’ideale etico dello scrittore.

    Mi sembra che la definizione stessa riassuma il carattere goliardico del post… Ma il mondo è bello perchè vario!

  3. Lady Oscar says:

    Non mi garbate lo stesso!!! Leggo sempre una sottile dose di critica verso una federazione che ha sfornato e sforna campioni ogni giorno!! E voi state sempre a dire anzi a ridire!!!! Mai letto una nota positiva!!! Mio parere ovviamente!! Giornalisti o non!!

    • amministratore says:

      Mi spiace che lei la pensi in questo modo.
      Tuttavia, non possiamo nemmeno pensare di piacere ai 35 mila visitatori diversi che ogni mese raggiungiamo.

      Aggiungo anche che la sua opinione e’ opinabile in parte, non sul fatto che non le piacciamo, e ci mancherebbe altro, e’ libero di pensarla cosi, ma mi viene difficile come Lei possa avere una opinione su un dato di fatto. Non so se lei sia un giornalista o meno, ma di certo non puo’ dire che non siamo mai stati propositivi e positivi, poiche’ non e’ affatto vero. Le innumerevoli mail che OGNI GIORNO riceviamo da quando siamo nati, ci raccontano cose diverse.

      In ultimo, l’articolo che ha commentato non mi pare sia contro la Federazione, per niente! 🙂
      E poi, noi crediamo nella sinergia e non nell’essere contro qualcuno. Abbiamo criticato e abbiamo elogiato.

      Per concludere: puo’ sempre scegliere di non leggerci.

      Grazie,
      Ennebi

  4. Marcaurelio says:

    Carino st’articolo… ^__^
    Vediamo : per me manca quello che saltapicchia tra la sedia da allenatore e le spalle della giuria a vedere accoppiamenti dopo ogni incontro..!!!

  5. Marco Bottinelli says:

    La polemica di Lady Oscar mi sembra fuori luogo salvo il fatto che a Lei la satira e l’umorismo possano non piacere. L’articolo secondo me manca di un modello. L’URLATORE ovvero colui con una voce simile alle casse di Vasco Rossi in concerto , che inizia non si sa con quali polmoni ad urlare (prima per tutti i 5 minuti ininterrotti) e di solito grida frasi tipo : Vai, adesso vai Tu, attacca, dai ancora o a terra : tienilo, chiuditi, tienilo. Esso si nota peché dopo 30 secondi intorno a Lui si genera il vuoto degli spettatori storditi dalla sua voce (lui é un po sordo e quindi non se ne rende conto)e alla fine gli arbitri lo buttano fuori con un bel rosso , non perchè ha insultato loro o l’avversario del suo allievo (in genere é molto corretto) ma perché gli ha distrutto i timpani e i mar….ni.
    Un ultimo indizio, per chi mi conosce personalmente, sa che si tratta di una descrizione autobiografica. A me l’ironia piace. Marco

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